Pasqua 2024: quest’anno a Palazzolo Acreide per la prima volta, dopo vari decenni, grazie all’arciprete Padre Marco Politini, è stata ripresa l’usanza di commemorare in processione La Beata Vergine Addolorata con Gesù alla Colonna. La cui statua si può ammirare presso la chiesa Madre. Il Giovedì Santo intorno alle 23.30 la statua di Gesù alla Colonna sarà portata dalla chiesa Matrice in processione attraverso piazza san Paolo, Piazza Nigro, via D. Curcio, via Garibaldi, alla chiesa di Sant’Antonio Abate. Da dove, intorno alla mezzanotte, la Madonna Addolorata si unirà alla processione. Ripartendo dalla chiesa di sant’Antonio la processione raggiungerà la chiesa Madre percorrendo via Garibaldi, via Roma, piazza Aldo Moro.
Pasqua: Gesù alla Colonna
Forse pochi sono a conoscenza che, nella navata destra della Basilica paleocristiana di Santa Prassede a Roma, si trova una piccola cappella dove è esposta una colonnina di pietra bianca e nera. E’ riconosciuta la colonna alla quale fu legato Gesù per la flagellazione. Maria Milvia Morciano, in un suo articolo La colonna della flagellazione un mistero custodito in Santa Prassede, scrisse: «La colonna della flagellazione, riassume in sé il significato di testimonianza viva di Cristo e della sua Passione nella quale si rispecchia il sacrificio dei martiri. Il gran numero di reliquie conservate nella basilica sembra rievocare questo legame. Il culto della colonna di Santa Prassede non si lega a un’evidenza storica materiale, ma è memoria reale della storia».
La flagellazione di Gesù nei vangeli
Nei Vangeli canonici si narra che Gesù fu sottoposto al supplizio della flagellazione durante il processo celebrato dal procuratore romano Ponzio Pilato. Secondo il resoconto di Giovanni, Pilato fece flagellare Gesù per dare soddisfazione ai notabili ebrei che lo accusavano. E per sedare il disordine che essi avevano sollevato, nonché per impietosire il popolo giudaico. Ma questi non si accontentarono e la folla, da essi sobillata, continuò a chiedere a gran voce la sua condanna a morte, che Pilato infine concesse.
Gli evangelisti danno differenti racconti
In merito alla flagellazione di Gesù, gli evangelisti (Mc15,15-16; Mt27,26-27; Lc23,16-26; Gv19,1-17) riportano differenti resoconti. Luca parla di una fustigazione (pena meno grave in cui si percuoteva il condannato senza frustarlo). E la pone a metà processo, senza evidenziare che tale pena sia poi stata applicata. Giovanni pone la flagellazione (pena più severa, in cui si colpiva il condannato con un flagello, cioè una frusta) a metà processo, stessa scelta temporale di Luca. Marco e Matteo fanno invece riferimento a una flagellazione a processo terminato. Come nota Raymond Brown, membro della Pontificia commissione biblica, “ogni evangelista sta lottando con la consapevolezza che la flagellazione era parte della sentenza di crocifissione”.
Pasqua: Gesù alla colonna a Palazzolo Acreide
Una statua di Gesù alla colonna è posseduta dalla Chiesa Madre a Palazzolo fin dal 1600 circa. Dai documenti dell’Archivio storico vicariale della Matrice si evince che i procuratori della Chiesa di Sant’Antonio Abate chiesero al Vescovo del tempo che: desideravano “solennizzare nella settimana di Passione. La festa dei Sette Dolori di Maria Vergine con l’esposizione delle 40 ore per tre giorni, iniziando dal Venerdi Santo fino alla Domenica delle Palme”. Inoltre i procuratori desideravano svolgere la processione nel Giovedì Santo con l’Immagine della Beata Vergine dei Sette Dolori. Chiamata anche dello Spasimo e portarla alla Matrice da dove unitamente al Cristo alla Colonna continuare la processione. Con lo scopo di aumentare la devozione del Popolo.
Pasqua: Il Venerdì Santo
Il venerdì Santo, verso sera, i procuratori chiedevano di portare l’Immagine con “lumi e concorso di popoli devotamente alla suddetta chiesa di Sant’Antonio”. Il vescovo Francesco Fortezza concedeva licenza a poter svolgere la festa dei Sette Dolori della Beata Vergine nella feria 6 ͣ (venerdi santo) della Settimana Santa di Passione. Il vescovo chiedeva ai procuratori di dare conto, in caso di inosservanza, dei decreti della Sacra Congregazione dei Riti e delle Costituzioni sinodali dati dal vescovo. Inoltre si dava licenza delle processioni sopra menzionate nella feria 5 ͣ (giovedi santo) e 6 ͣ(venerdi santo) della settimana santa “facendosi da voi la funzione per l’effetto desiderato, ordinando al Vicario Foraneo che lo prometta”.
Pasqua: Venerdi Santo 2024 a Palazzolo
Come ogni anno, a Palazzolo, il venerdi santo si svolgerà presso la Chiesa Madre la rappresentazione “A Scisa a cruci”. Un momento emozionante raffigurante la deposizione di Gesù dalla Croce per poi essere adagiato sopra l’urna. Il rito è reso possibile grazie a crocifissi snodabili che rappresentano la crocifissione e la deposizione. Gesù riposto viene portato in processione dentro la Chiesa Madre. Padre Marco disse che: “questo particolare momento fa riflettere sulla passione, da parte dei fedeli si venera la Croce ed è un momento di fede profonda e di Cristianità”. Al termine di questo momento pieno di commozione da parte dei fedeli, avverrà la via crucis cittadina con la Vergine Addolorata che rientrerà presso la Chiesa di Sant’Antonio e riposta nella sua cameretta.
