Oggi è una giornata importante per la comunità di San Sebastiano. Compie 80 anni don Angelo Caligiore, per anni guida della parrocchia. Una celebrazione si svolgerà questa sera alle 18 nella basilica e poi ci sarà un momento di festa con amici, parrocchiani e parenti per spegnere le 80 candeline di questo importante traguardo. Don Angelo ha guidato la parrocchia per anni. Nel 2020 ha lasciato il suo ruolo al nuovo parroco don Salvo Randazzo, ma è rimasto in parrocchia e continua ad essere un punto di riferimento per l’intera comunità.
Don Angelo e il suo messaggio
In occasione del suo ultimo impegno da parroco lo avevamo intervistato e ci aveva lasciato un messaggio per la sua comunità. Da parroco ha ricoperto il suo incarico con fermezza, impegno, con non poche difficoltà, ma soprattutto con tanta fede. A lui si devono tanti cambiamenti avviati negli anni nella parrocchia, ma anche nella vita comunitaria del paese. Don Angelo è stato nominato parroco di San Sebastiano nel 1972. Ordinato sacerdote nel 1967, per alcuni anni è stato al servizio dell’Arcidiocesi di Siracusa per la quale si era occupato di promuovere le vocazioni sacerdotali. Poi la nomina a guida della parrocchia di Palazzolo. “Sono contento di essere stato qui – ci aveva raccontato – dei collaboratori che ho avuto, dei parrocchiani, del popolo di Dio, del comitato festa e dei giovani che sono cresciuti in questa parrocchia. Penso a molti di loro che hanno giocato nella terrazzina, nella sala giochi”.
Vi proponiamo allora alcuni punti salienti di quell’intervista. In particolare il suo ruolo per la festa. All’interno del comitato ha sempre avuto un ruolo decisivo e importante nelle decisioni portate avanti in questi anni. E di certo i contrasti non sono mancati, anche con gli stessi parrocchiani. “Ho sempre notato il desiderio della gente di vedere la festa e di farla – aveva detto -. La libertà di molti nel dare le offerte, la voglia di abbellire i balconi per la festa. Sono esempi di come il popolo di Dio ha vissuto e vive l’appuntamento della fede, della devozione per San Sebastiano”.
Ha cercato sempre di incoraggiare e sostenere i fedeli, anche nei momenti di maggiore sconforto. “Durante una predica, credo dieci o vent’anni fa – aveva rilevato – ho detto di aver capito una cosa importante. Anche se tutti i cittadini perdono la fede, io ho il dovere di conservarla. Io ho ancora fede. Per questo lascio una chiesa aperta”.
A questo link il resto dell’intervista https://palazzoloacreide.italiani.it/don-angelo-caligiore-il-saluto-alla-parrocchia-di-san-sebastiano/
