La Fase 2 iniziata da pochi giorni ha messo in allarme tantissime persone. Se da una parte c’è un invito a rispettare le regole, dall’altro molta gente va in giro. Per questo i controlli da parte delle forze dell’ordine continuano soprattutto nelle ore serali. Palazzolo e la Fase 2 quindi è su più fronti. Ma le regole restano sempre come punto di riferimento per evitare contagi.
Palazzolo e la Fase 2, i controlli
E da parte dell’assessorato alla Protezione civile continua il monitoraggio su chi rientra a Palazzolo in Fase 2. In particolare per i giovani. Chiunque faccia ingresso in Sicilia fino al 7 giugno, infatti, ha l’obbligo di registrarsi sul sito internet *www.siciliacoronavirus.it*, compilando integralmente il modulo informatico previsto. Inoltre registrarsi sul sito della protezione civile di Palazzolo *http://www.palazzoloacreideturismo.it/topformail/virus-contattaci.html*.
Le regole per chi rientra in Fase 2
Inoltre per chi rientra resta l’obbligo dell’isolamento obbligatorio nella propria residenza o domicilio. Occorre poi adottare una condotta improntata al distanziamento dai propri congiunti e/o coabitanti, curando di aerare più volte al giorno i locali dell’abitazione ed utilizzando un bagno personale. I soggetti in isolamento non possono ricevere visite. E ancora
chi rientra viene sottoposto a tampone rinofaringeo alla conclusione del termine di quarantena. “Non siamo più nella fase stateacasa – dice l’assessore Maurizio Aiello – ma entriamo in quella di #stiamoattenti. Mascherina e distanziamento di almeno un metro specialmente all’interno delle attività commerciali e luoghi chiusi. Isolamento volontario se si hanno sintomi influenzali”. E poi rispetto delle buone prassi di igienizzazione.
Spazi alla Panoramica aperti a tutti
E mentre si organizzano le prossime settimane sperando nell’avvio della stagione estiva, la Panoramica continua a essere un luogo per il turismo e lo sport naturalistico. “Un luogo stupendo – spiega l’assessore Aiello – che diventato un’oasi di benessere e di attività motoria all’aperta e all’aria pulita. Alla natura basta poco per riprendersi ciò che è suo: pochi giorni senza auto alla panoramica che ricompare il gheppio non impaurito dalle macchine risale dalle pareti rocciose sottostanti e specialmente di mattina presto, esce a caccia ed effettua il caratteristico “spirito santo” rimanendo immobile in aria”. E si pensa alle domeniche ecologiche senza auto. “Vorremmo – conclude Aiello – ricominciare a piantare un albero per ogni bimbo che nasce e stiamo mettendo su “maps” vari posti sentieri per una passeggiata in famiglia”.
Ci si organizza sperando che l’emergenza passi
E così Palazzolo è ripartita con l’apertura delle attività, dei negozi, dei bar. Sono state sanificate le chiese e si punta all’apertura anche ai fedeli cercando di rispettare le regole. E’ richiesta comunque la sicurezza e un invito a rispettare le regole. L’emergenza non è ancora finita ed è necessario continuare a rispettare le regole per evitare contagi.