I borghi d’Italia insieme per i giovani. E’ stato siglato nei giorni scorsi un accordo per l’accesso al microcredito per i comuni che fanno parte dell’associazione. E in particolare per Palazzolo e Ferla, i due borghi degli Iblei. Si tratta di aiuti per i giovani che vogliono restare e che possono così investire per il loro futuro. Fondi per i giovani, quindi, che scelgono di restare al sud e di investire. Vediamo di cosa si tratta.
Fondi per il futuro dei giovani
Palazzolo e Ferla hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per i giovani fra l’associazione dei Borghi più belli d’Italia in Sicilia e l’Ente Nazionale per il Microcredito. I fondi saranno destinati per i giovani aspiranti imprenditori che avranno idee innovative da proporre nella comunità in cui vivono. Per avere il finanziamento, che va da 5 mila e 50 mila euro, basta fare richiesta direttamente ai sindaci dei comuni, mettendo in primo piano la voglia di investire in attività, volte principalmente a sviluppare il turismo e la cultura.
Poca burocrazia per aiutare i giovani
Procedure semplici, quindi, per aiutare i giovani a fare impresa. Infatti il prestito sarà erogato con procedure snelle, senza burocrazia e attraverso la garanzia dello Stato. Da restituire in 10 anni a rate, passando attraverso l’interlocuzione con l’amministrazione comunale. Gli altri comuni che fanno parte di questa iniziativa sono quelli siciliani che aderiscono al club dei borghi più belli d’Italia. In particolare Novara Di Sicilia, Castelmola, Castiglione Di Sicilia, Castroreale, Cefalù, Ferla, Gangi, Geraci Siculo, Militello, Val Di Catania, Montalbano Elicona, Monterosso Almo, Palazzolo Acreide, Petralia Soprana, Sambuca Di Sicilia, Salemi, San Marco D’Alunzio, Savoca, Salemi, Sperlinga, Sutera, Erice e Troina.
Un sistema che funziona tra i borghi
“Alla sottoscrizione a Roma – spiega il vicesindaco di Palazzolo Maurizio Aiello – era presente il sindaco di Ferla Michelangelo Giansiracusa -. Con cui condividiamo da anni le strategie di promozione dell’associazione che in Sicilia è guidata dall’instancabile Salvatore Bartolotta. In questi giorni si stabiliranno meglio procedure e tempi ma è una visione del futuro che potrà contribuire a salvare dallo spopolamento i paesi del sud, favorendo l’accesso al credito per i giovani e sostenendo il tessuto imprenditoriale dei borghi“. Un’opportunità da cogliere per chi decide di dedicare il proprio tempo e lavoro nei borghi siciliani.
I due comuni degli Iblei fanno parte dell’associazione dei borghi da molti anni. Prima vi è entrata Ferla e poi Palazzolo. Tra l’altro proprio Palazzolo è andata in finale nella nota trasmissione televisiva dedicata ai borghi e si è classificata al secondo posto. Con non poche polemiche. Ma questi progetti servono proprio a incentivare il sistema di rete tra i comuni e i borghi siciliani e aiutare le nuove generazioni a restare.